Sophie Scholl – La mia vita per la libertà. La resistenza nella Germania nazista

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Anche Unitre Barga partecipa alla Settimana della Memoria con la conferenza dedicata a “Sophie Scholl – La mia vita per la libertà. La resistenza nella Germania nazista” con relatore Prof. Peter Ferrari Demski. La conferenza, con il patrocinio del Comune, si terrà presso l’Aula Magna lunedì 29.01 alle ore 17,15 e sarà aperta a tutta la cittadinanza.

Sophia Magdalena Scholl è stata un’antifascista tedesca, attivista del gruppo antinazista di ispirazione cristiana della “Rosa Bianca” ed emblema della ribellione non violenta al Terzo Reich. Sophie è considerata un’eroina e, insieme al fratello maggiore e al gruppo della Rosa Bianca, il simbolo della lotta nei confronti dell’asfissiante dittatura nazista

Il movimento fu attivo dal giugno 1942 al 18 febbraio 1943, quando mentre distribuiva dei volantini all’Università di Monaco, Sophie fu scoperta dal custode Jakob Schmid e arrestata insieme al fratello. Sottoposta per 4 giorni a interrogatorio da parte della Gestapo, fu riconosciuta colpevole di alto tradimento e processata insieme al fratello Hans e all’amico Christoph Probst, nel frattempo arrestato anche lui. Non fecero nomi di loro compagni e si addossarono ogni responsabilità. Non accettarono di firmare nessuna ritrattazione, perché affermavano di aver agito secondo coscienza e per il vero bene. Il 22 febbraio 1943 si celebrò il processo a Monaco e i tre ragazzi furono condannati a morte dal Tribunale del Popolo presieduto dal crudele e spietato giudice Roland Freisler. Furono subito dopo condotti nell’edificio dove avvenivano le esecuzioni capitali, alla Prigione Stadelheim. I tre amici furono ghigliottinati lo stesso giorno nel cortile della prigione.

 

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