Viabilità: da mercoledì 15 novembre scatta l’obbligo di catene a bordo o pneumatici da neve montati sugli autoveicoli

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LUCCA – La Provincia di Lucca informa che da mercoledì 15 novembre torna in vigore, a livello nazionale, l’ordinanza che prevede l’obbligo di catene a bordo degli autoveicoli o gli pneumatici da neve montati, su tutte le strade provinciali, regionali e statali sopra i 200 metri sul livello del mare. Il provvedimento, peraltro previsto dall’articolo 6 del Codice della strada, rimarrà in vigore fino al 15 aprile 2018.

Il vicepresidente della Provincia nonché consigliere delegato alle strade sicure Mario Puppa ricorda che durante il periodo autunnale ed invernale, infatti, le viabilità provinciali e regionali del territorio lucchese sono spesso interessate da neve e/o dalla formazione di ghiaccio, soprattutto nelle zone pedemontane e montane, indicativamente al di sopra dei 200-300 metri di quota.

Tra lunedì e martedì scorsi, complice il repentino abbassamento delle temperature, è già caduta la prima neve in Appennino e in Alta Garfagnana dove la coltre bianca ha coperto i passi appenninici (Pradarena, Radici e S. Pellegrino in Alpe) anche se nell’occasione non ci sono stati particolari disagi per il transito dei veicoli.

“L’ordinanza – spiega Puppa è pensata come forma di tutela della pubblica incolumità. Un intervento di prevenzione per evitare il blocco del traffico in caso di nevicate. Da una parte la Provincia ci mette del suo garantendo, in caso di necessità, il pronto intervento dei mezzi spalaneve e spargisale sulle arterie di nostra competenza ma chiediamo ai cittadini un’attenzione al senso civico e al rispetto delle normative per evitare che auto o camion, quando nevica o le strade si ghiacciano, finiscano per bloccare la circolazione”.

 Il provvedimento in vigore dal 15 novembre sarà reso visibile anche attraverso la segnaletica lungo le arterie del territorio. In caso di inosservanza delle direttive, le Forze dell’Ordine deputate al controllo della viabilità possono applicare una sanzione pecuniaria che va da 85 a 338 euro.

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