Il premio Benedetti a De Bortoli e Angeli: nel segno di una professione che ha bisogno di coerenza e di guardare al bene comune

-

Indubbiamente quella di mercoledì 321 maggio al teatro dei Differenti di Barga è stata un’altra edizione nel segno del grande giornalismo italiano. Così il Premio Arrigo Benedetti consegnato a Barga a Ferruccio De Bortoli per la sua grande carriera ed alla giornalista di d’inchiesta Federica Angeli che da anni vive sotto scorta proprio per il coraggio dimostrato nella sua professione.

Occasione di grande riflessione ed alla fine anche toccanti, specialmente quelle di Federica Angeli, le parole pronunciate dai due premiati. Entrambi si sono rivolti in particolare ai ragazzi presenti in platea; entrambi hanno indicato la via e le poche regole, ma basilari, per seguire le orme del buon giornalismo che furono di Benedetti e quelle dettate dalla loro esperienza di vita.

Più che raccontarle, merita ascoltare le parole di Ferruccio De Bortoli (QUI) e di Federica Angeli (QUI)

Un premio, quello a loro consegnato dal sindaco Marco Bonini e dal nipote di Arrigo, Alessandro Benedetti, ad un uomo ed una donna che ogni giorno con la loro professionalità mostrano il vero volto del mestiere del giornalista.

Il Premio, organizzato dal Comune di Barga e dalla Provincia di Lucca, ha visto la conduzione del giornalista Andrea Giannasi e la partecipazione in sala, tra gl altri del neo prefetto di Lucca Maria laura Simonetti.

Spazio nel finale anche ai giovani. Una sezione del premio è da sempre dedicata alle scuole superiori della Toscana. Tra gli “under 18”, le speranze per il futuro della nostra professione, sono stati premiati gli articoli di Martina Ruberti dell’ISI Pertini di Lucca e Wesley Giannelli del Liceo Scienze Umane Pascoli dell’ISI di Barga..

Tag: , , , ,

Lascia per primo un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.