Turismo Avventura, la nuova scommessa per lanciare la Garfagnana

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Turismo Avventura è la nuova scommessa della Regione Toscana che punta sul turismo-avventura per ampliare l’offerta e raggiungere nuovi mercati turistici. Il prodotto, nato dalla collaborazione di Toscana Promozione Turistica con ATTA (Adventure Travel Trade Association), sarà diviso in quattro fasi che si svolgeranno lungo gli anni 2017 e 2018; dalla formazione degli operatori turistici toscani alla realizzazione di un Famtrip per giornalisti ed operatori internazionali, passando dalla partecipazione alla conventionworkshop annuale di ATTA, ATWS (Adventure Travel world Summit) per presentare ufficialmente la Toscana come destinazione turistica di avventura e partecipare al Marketplace con i buyer internazionali, concludendo nella primavera del 2018 con l’ospitalità della Convention annuale di ATTA per l’Europa e medio oriente (AdventureNEXT).

“Come tutti i comuni abbiamo ricevuto l’invito da Toscana Promozione Turistica di presentare dei progetti sul turismo-avventura nel nostro territorio – specifica il vicesindaco del comune di Fabbriche di Vergemoli Fabrizio Mariani – Premesso questo ho partecipato insieme al sindaco Giannini, ai responsabili del turismo ed alla rappresentante dello I.A.T. Ufficio Informazioni e Accoglienza Turistica della Garfagnana, al meeting conoscitivo portando anche e soprattutto il nome dell’intera Unione dei comuni della Garfagnana; questi tipi di progetti calzano a pennello per l’intero territorio della Garfagnana. Il comune di Fabbriche di Vergemoli, essendo uno dei comuni con il maggior numero di parchi avventura sul territorio della Valle del Serchio, ha visto in questo progetto una ottima possibilità per ampliare l’offerta turistica e creare nuovi posti di lavoro in sinergia con gli operatori del settore”.

“L’iniziativa è importante – dichiara il vicepresidente dell’Unione Comuni della Garfagnana Michele Giannini – come importante risulta la volontà dell’Unione dei Comuni della Garfagnana di partecipare in maniera unitaria a questo progetto; a questo proposito è stato convocato un incontro aperto a tutti gli operatori turistici della Garfagnana Martedì 18 Aprile alle ore 21.00 presso la sede dell’Unione. Un progetto che permette di promuovere uno sviluppo alternativo del territorio che richiama turismo e crea posti di lavoro senza intaccare il territorio stesso. Di sicuro i tre Parchi nel territorio di Fabbriche di Vergemoli, il Parco Avventura a San Romano in Garfagnana, la Grotta del Vento, ma anche il Ponte di Vagli o il Volo dell’Angelo che l’amico e sindaco di Vagli Mario Puglia ha realizzato, permettono di dare degli elementi importanti per far sì che la Garfagnana sia scelta come punto di partenza di questi progetti avventura che Toscana Promozione Turistica sta proponendo ad operatori internazionali. Il tutto – conclude Giannini – potrebbe avere un richiamo estremamente appetibile sul mercato turistico globale”.

“Toscana Promozione Turistica sta lavorando ad un progetto di sviluppo e promozione del prodotto – Turismo avventura – segmento in forte crescita con ottime prospettive di sviluppo in Toscana e in modo particolare per quelle zone, come la montagna, i parchi, le vallate meno conosciute dal turismo di massa ma sempre più frequentate dagli amanti delle attività outdoor – spiega Antonella Poli, responsabile dello I.A.T. Garfagnana – E’ il caso della Garfagnana dove, da oltre 30 anni, si sta lavorando per far conoscere la valle come luogo di elezione per tutta una serie di attività legate al turismo avventura, grazie anche allo I.A.T, l’Ufficio Informazioni e Accoglienza Turistica di piazza delle Erbe a Castelnuovo, supporto logistico e organizzativo di ogni nuova proposta”.

Risale al 1984 l’inaugurazione del Garfagnana Trekking, itinerario che in 9 giorni tocca le vette apuane e appenniniche, tutt’oggi percorso nel periodo estivo da molti escursionisti soprattutto stranieri. La formazione di un nuovo profilo professionale ha abilitato in questi anni decine di Guide Ambientali che promuovono calendari di escursioni in ogni periodo dell’anno.

Già nel 1991 nella tenuta del Ciocco si sono svolti i campionati mondiali di Mountain Bike e negli anni questa attività ha visto crescere un gran numero di appassionati fino al grande evento della Garfagnana Epic, che porta in valle ogni anno oltre duecento iscritti, provenienti da diverse parti di Italia per cimentarsi in una due giorni entusiasmante. Il Mountain Bike Sharing, noleggio biciclette a pedalata assistita, è il progetto dell’Unione Comuni Garfagnana che permette di avvicinare a questo sport anche i meno allenati.

“Diversi sono i maneggi che organizzano escursioni giornaliere guidate o veri e propri trekking – continua Antonella Poli – ma questi ultimi anni hanno preso piede attività più adrenaliniche come l’arrampicata sportiva o l’escursione in grotte non turistiche (La Tana che Urla), ma anche il canyoning, il rafting o i parchi avventura che offrono tree climbing, zip line, ponti sospesi ecc”.

Sono oltre quaranta i soggetti tra associazioni sportive dilettantistiche e società che fanno impresa nel settore del turismo avventura

“Possiamo tranquillamente affermare – conclude Poli – che le 130.000 presenze turistiche annuali registrate in Garfagnana, sono in gran parte frutto dell’offerta di turismo avventura promossa in tutti questi anni. Ora Toscana Promozione chiede al nostro territorio uno sforzo in più, un salto di qualità della nostra offerta, troppo spesso disgregata e puntiforme. Ci chiede di mettere a sistema, in rete, tutti i servizi necessari a creare dei pacchetti turistici di incoming con una offerta appetibile destinata ad un mercato internazionale in crescita ed esigente”.

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