Sanità, proclamato sciopero per mercoledì 8 marzo. L’Azienda USL Toscana nord ovest garantisce i servizi sanitari essenziali

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Le organizzazioni sindacali Slai Cobas per il sindacato di Classe, Cobas – Confederazione dei Comitati di Base, Usi-Ait, Adl-Cobas, Usi-Unione Sindacale Italiana, Usb per tutte le categorie pubbliche e private e Cub-Sanità per il solo settore sanitario nazionale del sindacato hanno proclamato uno sciopero per l’intera giornata di mercoledì 8 marzo 2017.
L’Azienda si scusa anticipatamente con i propri utenti per eventuali disagi nell’erogazione dei servizi sanitari (esami, ambulatori ecc) e amministrativi (prenotazione esami, Libera Professione ecc) che si dovessero manifestare a livello sia territoriale che ospedaliero.
Come previsto dalla normativa vigente, saranno comunque garantiti tutti i servizi minimi essenziali previsti per il settore della Sanità e, per quanto riguarda le attività connesse all’assistenza diretta ai degenti, sarà data priorità alle emergenze e alla cura dei malati più gravi e non dimissibili. A tal proposito ricordiamo che i “servizi minimi essenziali” comprendono:

– il Pronto Soccorso e servizi afferenti legati a problematiche non-differibili della salute dei cittadini ricoverati (turni dei reparti) e non. Di conseguenza anche il personale tecnico per la preparazione dei pasti e degli altri servizi di base;
– servizi di assistenza domiciliare;

– attività di prevenzione urgente (alimenti, bevande, etc..);

– vigilanza veterinaria;

– attività di protezione civile;

– attività connesse funzionalità centrali termoidrauliche e impianti tecnologici;

– vari.

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