Sulla via dei Magi (23 Dicembre 2016 – 6 gennaio 2017) Aqaba (1 gennaio 2017)

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Attraversiamo il Mar Rosso con un’imbarcazione commerciale e raggiungiamo Aqaba, il primo contrafforte della Giordania. La città conquistata da Lawrence d’Arabia nel 1917 con una spettacolare mossa tattica: i Turchi, nemici degli Arabi e degli Inglesi, si erano ritirati nel porto di Aqaba e mai si aspettavano di essere attaccati dal deserto, un’enorme distesa sabbiosa e torrida che essi consideravano come un riparo naturale. Ma Lawrence convinse i beduini ad attraversare il deserto del Nefud, detto anche l’incudine del sole. Così, presi di sorpresa, i Turchi vennero sconfitti e le truppe del generale Allenby poterono marciare sino a Gerusalemme, conquistandola.

Non nego di aver letto più volte “I setti pilastri della saggezza”, scritta dallo stesso Lawrence e di avere più volte visto il film, per cui essere qui ora mi emoziona enormemente.

Melchiorre, il vecchio saggio, esprime un desiderio riguardo al cibo: desidera mangiare pesce. Perchè no? Siamo in viaggio da dieci giorni, ci meritiamo un bel piatto di pesce fresco. Le barchette dei pescatori non si contano nel porto di Aqaba, troveremo una locanda in cui ristorarci.

Dopo cena sorseggiamo il famoso caffè arabo, poco tostato, di colore verde muschio. Leggero e ricco di aromi, preparato nell’apposito fornelletto.

Pesce al cartoccio

Ingredienti per quattro persone

1 gk di scorfano o di gallinella

1 foglia di banano (per chi non riuscisse a procurarsela andrà bene la carta da forno)

Foglioline di menta

1 limone

4 chicci di caffè poco tostato

olio di oliva o di sesamo

Procedimento

Lo scorfano resta ben seduto nella telia o nella pirofila. Depositatelo sulla foglia del banano, dopo aver inserito nella pancia il limone tagliato in due. Quindi salatelo e versatevi sopra un filo d’olio. Mettete i chicchi di caffè in bocca al pesce ed avvolgetelo nella foglia di banano, che fermerete con uno spago da cucina. Cuocetelo a 180 gradi per 40 minuti. Ogni tanto aprite il forno e date uno sguardo all’occhio: se è bianco e si stacca, è ora di levare il pesce.

Servitelo a tavola svolgendo davanti agli ospiti la foglia di banano. Molto scenica. E dovreste anche avvertire un’aroma di caffè uscire dalla bocca del pesce.

Fine decima tappa

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