Un pomeriggio dedicato all’Ariosto alla Fondazione Ricci

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Un pomeriggio di bella cultura ha avuto luogo sabato 3 dicembre alla Fondazione Ricci di Barga: protagonista dell’evento è stato uno dei più illustri personaggi che ha abitato la Valle del Serchio, vale a dire Ludovico Ariosto che per tre anni, dal 1522 al 1525, operò a Castelnuovo Garfagnana come Commissario Generale incaricato dal Duca di Ferrara.

Il ricordo del cinquecentenario di Ariosto in Garfagnana si è già avviato da quest’anno, visto che nel 2016 sono caduti i 500 anni della pubblicazione dell’Orlando Furioso, come hanno già ricordato alcune belle iniziative come la mostra di Possenti tenutasi la scorsa estate presso la Fortezza di Mont’Alfonso. E ora è il turno di due meritevoli lavori promossi dalla Fondazione Banca del Monte di Lucca, quelli presentati lo scorso sabato a Barga: si tratta della docufiction “Il Furioso in Garfagnana” e del libro “Ludovico Ariosto Commissario Generale Estense in Garfagnana”.

Sabato, alla presenza di un bel pubblico, in Fondazione i due lavori sono stati introdotti dalla Presidente Cristiana Ricci, dal Presidente della Fondazione BML Oriano Landucci, dalla vicesindaco Caterina Campani e dalla presidente di UNITRE Barga Sonia Ercolini. Si è iniziato con la proiezione della docufiction realizzata dall’Associazione Chirone, con l’attore Alessandro Bertolucci nei panni del poeta, che ripercorre il periodo dell’Ariosto a Castelnuovo, tra le molte difficoltà di gestire una terra così indomita e fiera, piagata dal fenomeno del banditismo e dalle numerose rivalità di confine con gli stati circonvicini e all’interno delle proprie comunità. Il pomeriggio è proseguito con la presentazione del volume del prof. Pietro Paolo Angelini sullo stesso argomento, edito da Maria Pacini Fazzi. Il volume è stato introdotto da Elena Cosimini e presentato da Sara Moscardini, direttore dell’Istituto Storico Lucchese sez. di Barga che ne è anche autrice della prefazione. A concludere la giornata un intervento appassionato del prof. Angelini che ha tratteggiato la psicologia dell’Ariosto amministratore e letterato, e ha dato alcune impressioni sul proprio lavoro di stesura del volume.

Gli eventi ariosteschi non terminano però qui: a breve la Fondazione BML promuoverà un concorso per le scuole e le università dedicato al poeta del Furioso.

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