My tastes from Italy: Sicilia & Sardegna

-

SICILIA

La Sicilia è un Isola, ma ricca quanto un continente. Uno straordinario mix di culture differenti che la conquistarono nel passato, esprimono in questa terra un fascino che vi conquisterà per sempre. L’isola fu colonia Greca, I cui templi si possono tutt’ora visitare e nei quali vengono recitate le principali tragedie greche. A Monreale, sopra Palermo, potrete visitare l’arte Normanna e nella bella e decadente città capoluogo, potrete ammirare palazzi del periodo della dominazione Araba e Spagnola. Per gli entusiasti della Natura ci saranno I trekking sull’Etna, il vulcano più alto d’Europa. Gli appassionati di vino potranno visitare l’interno dell’isola e gli appassionati di cibo troveranno ovunque, anche nei paesi più piccoli, cibo molto buono e accattivante, specialmente fritto, sia salato che dolce. Del mare non vi dico nulla, andate e riferitemi le vostre impressioni…ricordate che Ulisse perse la via in Sicilia…

CAPONATA DI MELANZANE

6 melanzane tonde o lunghe

Una manciatina di uva sultanina

2 cipolle preferibilmente di Tropea

2 pomodori o una manciata abbondante di datterini o ciliegini

1 peperone preferibilmente giallo e ben maturo

1 cucchiaio da cucina di zucchero

1 cucchiaio da cucina di capperi sotto sale

1/2 cucchiaio da cucina di origano

Mezzo bicchere di aceto di vino

150 g di olive verdi o nere denoccioalte

Tagliate le melanzane in cubetti e friggetele insiseme alle fette di cipolla in abbondante olio, in una padella antiaderente,. Quando sono morbide, toglietele e mettetele in una ciotola. Nella stessa padella, aggiungete poco olio e fate friggere il peperone tagliato a listarelle, insieme all’uva sultanina, le olive, l’origano e I capperi. Quando I peperoni saranno morbidi, aggiungete zucchero e aceto. Rimestate. Aggiungete le melanzane e continuate a rimestare con il cucchiaio di legno, dolcemente. Servite dopo quindici minuti, tiepido. Il piatto si può anche servire freddo, addirittura il giorno dopo: gli ingredient si saranno amalgamate a meraviglia.

sardegna-wdtr.jpg

SARDEGNA

La Sardegna è l’isola per eccellanza, isolata per l’appunto. Circondata da un mare cristallino pieno di pesci, e coronata dalla flora mediterranea. Vanta una culutura pastorale e una storia misteriosa. Tutti ingredient perfetti per una vera vacanza di mare. Diverse teorie archeologiche cercano di spiegare la funzione dei nuraghe, alcuni dei quali rimangono tutt’ora visitabili: erano luoghi di culto o fortezze?

Il miglior bagno della mia vita, ripetuto a settembre 2016, è stato davanti alle rovine di Tharros, in provincia di Oristano. Nuotare difronte ai capitelli corinzi è un’esperienza indimenticabile. Per poi finire a mangiare aragosta nei ristorantini della città: lungo gli stagni impera invece il muggine arrosto, padre della più famosa bottarga.

Se, come I Giapponesi, siete ghiotti di tonno, dovete visitare l’isola di S.Pietro e il paese di Carloforte, uno delle rare tonnare sopravvissute nel Mediterraneo, dove potrete assaggiare il famoso tonno rosso.

TONNO ARROSTO ALLA CARLOFORTE

1.5 kg di tonno tagliato a filetti

2 pomodori

1 bicchiere di vino bianco

1 spicchio d’aglio

4 foglie di alloro

Tagliate I filetti in cubetti e friggeteli in una pentola antiaderente con olio. Rimuoveteli e copriteli con un piatto. Rosolate l’aglio aggiungendo poco olio, quindi aggiungete I pomodori tagliati a fettine e cuocete per una decina di minuti. Depositate sopra la salsa I filetti di tonno e sfumate con il vino bianco, aggingendo le foglie di alloro. Regolate di sale. Servite molto caldo.

BIBLIOGRAFIA del LIBRO

My grandmother’s little Book Reciepes, Valpietra 1960

My own Diary of Reciepes, Valgiano 2000/2016

My Travel Notes, Barga 2005/2015

– Longanesi & C. Periodici, Grande Scuola di Cucina, Roma

– Touring Club italiano, Guida turistica d’Italia, Milano 1995

– Alan Davidson, Il mare in pentola, Mondatori, Milano 1972

– Fulvio Rinaldi Palagi, A tavola in Chianti, Studium, Radda in Chianti 1990

– Renzo Menesini, Le erbe aromatiche in cucina, M. Pacini Fazzi, Lucca, 1992

Tag: , ,

Lascia per primo un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.