My tastes from Italy: dolcetti natalizi d’autunno

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Riprendiamo dopo una lunga pausa l’appuntamento con Brunella Ponzo che ci presenta il suo libro di ricette italiane dal titolo “Tastes from Italy” dove ha raccolto molte delle ricette più sfiziose e tradizionali della nostra cucina. Ogni settimana verranno pubblicate due regioni; ma stavolta, vista la stagione, vi presentiamo alcuni dolcetti natalizi che vengono preparati in autunno

Brunella ha una casa nella nostra montagna, è un’appassionata di questa terra; ha scritto con successo testi di cucina e gialli.

Vi auguriamo una buona lettura

DOLCETTI NATALIZI PREPARATI IN AUTUNNO

In Autunno si raccolgono castagne e mele cotogne, adatte ad essere conservate. Quindi, oltre ai necci fatti con farina di castagne e alla marmellata di cotogne, vi propongo due lavorazioni che si possono conservare sino ai giorni di Natale. La cotognata dura un anno intero per cui…anche per il Natale successivo.

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Castagne “quasi glassate”: fate bollire castagne di grandi dimensioni. Sbucciatele cercando di mantenerle intere. Preparate uno sciroppo di acqua e zucchero piuttosto denso, aggiungendo una bacca di vaniglia aperta in due, in modo che i semini possano dissolversi nel composto. Versate lo sciroppo sopra le castagne, coprendole del tutto. Conservate in un barattolo, possibilmente al fresco. Potrete gustarvele da sole, oppure aggiungerle a budini e torte.

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Cotognata: pulite le mele cotogne dalla peluria ed affettatele con la buccia. Il torsolo è piuttosto grande, vedrete che rispetto ad una mela normale ci sarà molto scarto. Fatele bollire. Quando sono belle morbide, scolatele e gettate via l’acqua. Quindi lasciatele tutta la notte nello scolino sotto cui avrete messo una ciotola, coprendole con un piatto su cui avrete messo un peso. Il poco liquido che ne otterrete lo metterete al fuoco il giorno dopo, con lo stesso peso di zucchero, per formare una deliziosissima gelatina o melassa. Prendete quindi le vostre fette di mela cotogna e mettetele al fuoco con la stessa percentuale di zucchero. Per esempio 1 kg di cotogne e 1 kg di zucchero. Cuocetele fino a che non saranno morbide. A questo punto passatele con il passaverdura (chi ha il Bimbi le metta nel Bimbi e le frulli) e rimettetele al fuoco. Cuocetele un’ora rimestando in continuazione (per il Bimbi occorreranno 50 minuti). Quando con il cucchiaio si staccherà il composto dal fondo della pentola rimanendo quasi solido, toglietelo dal fuoco e spalmatelo su un piano di marmo o su una teglia di coccio o di vetro, su cui in precedenza avrete passato un po’ di olio d’oliva e una spolveratina di zucchero. Lo strato dovrà essere alto due o tre centimetri. Nel giro di qualche giorno si solidificherà del tutto. Potrete tagliarlo quindi a dadini oppure nelle forme che preferite utilizzando gli stampi dei biscotti, da rotolare nello zucchero per formare gustose caramelle. Oppure, come faccio io da dieci anni, tagliarlo a listarelle ed accompagnarlo a formaggi molto saporiti, specialmente gli erborinati. Conservate la cotognata in frigorifero avvolta in un foglio d’alluminio o nella pellicola trasparente

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