I nuovi vaccini contro l’influenza e le linee guida per la profilassi della malaria

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Si è svolto nei giorni scorsi nell’Auditorium del Centro Sanitario di Capannori il convegno “Le innovazioni in Medicina dei Viaggiatori”, nell’ambito del percorso formativo che ogni anno coinvolge professionisti provenienti da tutta Italia.

All’iniziativa hanno partecipato medici delle Aziende sanitarie, medici di medicina generale, farmacisti e assistenti sanitari provenienti da varie regioni d’Italia, che hanno discusso le questioni di più stretta attualità legate a questo settore.

In particolare sono state presentate le nuove linee guida per la profilassi della malaria e vaccini importanti per la sanità pubblica come quello contro l’influenza (nuovo vaccino quadrivalente) e contro l’herpes zoster.

Nella tavola rotonda che si è svolta dopo gli interventi dei relatori è stato riconosciuto il ruolo fondamentale della Medicina dei Viaggiatori per fornire a tutti i cittadini le informazioni indispensabili a proteggersi dai rischi legati ai viaggi.

Ogni anno, infatti, circa un milione di italiani si reca all’estero per motivi di turismo, lavoro, missione umanitaria.

L’aumento dei viaggiatori e delle opportunità di viaggio, l’ampia varietà delle destinazioni, alcune recenti problematiche sanitarie, le disparità sociali e i conflitti mondiali confermano che la salute e la sicurezza del viaggiatore sono un problema di sanità pubblica sempre più rilevante.

Essere messi a conoscenza, prima della partenza, dei potenziali rischi di un viaggio può evitare di incorrere in situazioni spiacevoli, perché permette di adottare comportamenti più prudenti e corretti. La valutazione e le conseguenti misure che il viaggiatore dovrebbe adottare per ridurre al minimo i rischi è un percorso che vede coinvolte il medico preventivo e il viaggiatore. E’ però fondamentale in questo ambito la presenza di una vera e propria rete tra tutti i soggetti interessati: oltre agli operatori USL, i medici di medicina generale, i pediatri di libera scelta, i farmacisti, gli stessi agenti di viaggio.

Nell’ambito dell’Azienda USL 2 di Lucca è attivo da molti anni – all’interno dell’unità operativa di Igiene e Sanità Pubblica del Dipartimento della Prevenzione – l’ambulatorio di Medicina dei Viaggiatori, che offre informazioni e prestazioni sanitarie preventive a coloro che si recano all’estero, per motivi di turismo, lavoro, volontariato.

Negli ultimi anni è cresciuta costantemente l’attività dell’ambulatorio, che è anche punto di riferimento regionale. Una raccomandazione importante, rivolta a tutti i viaggiatori, è però quella di consultare il servizio almeno 15-20 giorni prima di partire.

A rischio non sono soltanto coloro che decidono di recarsi in paesi lontani, tropicali, dove esistono le malattie endemiche, o dove l’igiene e la sicurezza alimentare non hanno i nostri stessi standard. Ma anche chi, per esempio, si sposta nel continente americano. O anche nei paesi del Mediterraneo, perché basta a volte un piccolo inconveniente a rovinare un intero viaggio.

Le 10 regole d’oro del viaggiatore

“Le regole per affrontare un viaggio con serenità e per tornare a casa solo con dei bei ricordi – spiega Alberto Tomasi, direttore del Dipartimento di Prevenzione dell’Azienda USL 2 di Lucca – non sono molte, ma importanti.

Prima di partire è importantissimo che il viaggiatore consulti l’ambulatorio di Medicina dei Viaggiatori della propria zona. La Società Italiana della Medicina dei Viaggi e delle Migrazioni (il sito è http:\www.simvim.it) ha anche elaborato il ‘decalogo del viaggiatore’, una serie di utili consigli, che possono rendere una vacanza ancora più tranquilla.

Ecco le 10 regole d’oro per tutti i viaggiatori:

– bere soltanto da bevande imbottigliate e sigillate,

– non aggiungere ghiaccio alle bevande o bere bevande contenenti ghiaccio,

– non bere latte non pastorizzato o mangiare latticini non pastorizzati,

– consumare frutta e verdura crude solo dopo averle sbucciate/pelate (quindi, attenzione alle macedonie);

– non consumare pesce o frutti di mare crudi o poco cotti;

– non mangiare carni crude;

– consumare solo cibi ben cotti ancora caldi;

– non acquistare generi alimentari da venditori ambulanti

– curare l’igiene personale, usare acqua potabile anche per lavarsi i denti, lavarsi sempre le mani prima dei pasti e dopo l’uso dei servizi igienici o tenere con sé confezioni gel che producono gli stessi effetti del lavaggio delle mani;

in mancanza di acqua potabile consumarla solo dopo bollitura o con l’aggiunta di qualche disinfettante”.

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