Dietro le quinte del Fornaci in..canto

-

(foto di Ivano Stefani) –

Spenti i riflettori in piazza IV novembre, ed archiviata così la VII edizione del concorso canoro Fornaci in…canto, abbiamo incontrato gli ideatori di questa manifestazione che, anno dopo anno, riscuote un sempre crescente successo, sia tra addetti ai lavori sia tra il pubblico. In una calda serata di agosto facciamo, cosi, quattro chiacchiere con Lucia Morelli, Direttrice di Produzione, e Massimo Salotti, Direttore Artistico che ci raccontano come è nata la manifestazione, come si è sviluppata ed è cresciuta, nonostante le molte difficoltà burocratiche, e non, incontrate in questi anni, ed alcuni progetti per il futuro.

LUCIA-wdtr.jpg“Il concorso” – esordisce Lucia – “è organizzato dall’Associazione Culturale Venti d’Arte, nasce da un’idea di Massimo e mia, e gode del prezioso apporto dell’Assessore Giampiero Passini, anello di congiunzione tra Fornaci in…canto e l’Amministrazione Comunale”.
“Era il 2009” – interviene Massimo – “quando esordimmo con la prima edizione che si svolse in una singola serata e vide la presenza di 15 partecipanti. Poi, con gli anni, il concorso ha acquisito sempre maggiore visibilità ed importanza, anche a livello nazionale con iscrizioni giunte da Roma, Bari, Cagliari, e centinaia di spettatori ad affollare piazza IV novembre a Fornaci di Barga, con conseguenze positive per tutto il paese, sia in termini di visibilità, sia in termini strettamente economici. L’edizione appena conclusa ha visto oltre 50 iscritti, alcuni dei quali eliminati nel percorso di selezione, e 35 giunti all’evento in piazza. Grande novità del 2015 è stata la presenza della televisione con NOI TV che ha seguito sia le selezioni sia la serata finale”.
“E tutto questo” – spiegano quasi in coro Massimo e Lucia – “nonostante che la crisi del settimo anno si sia fatta sentire, per colpa di una burocrazia crescente ed esagerata con costi sempre maggiori e difficoltà organizzative che hanno messo a dura prova lo svolgimento della manifestazione. Per arrivare a portare in piazza queste tre serate abbiamo iniziato a lavorare sin dallo scorso mese di dicembre. Non è assolutamente facile coordinare la parte artistica con quella meramente pratica fatta di permessi, carte bollate e normative sempre più complicate. Chi partecipa come spettatore non sa quanto lavoro ci sia dietro l’organizzazione di questo concorso che si regge sulle spalle di tanti volontari che, al termine di ogni serata, restano in piazza fino alle 3 di notte per pulire e preparare per la serata seguente, ed è un vero peccato che, dopo sette anni, non ci sia ancora una completa sinergia con … Fornaci visto che il concorso porta il nome del paese e che molti aiuti, anche in termini economici, arrivano da fuori Comune. Sono proprio questi aiuti a permettere la realizzazione dello spettacolo che, lo ricordo, è totalmente gratuito per gli spettatori”.
Relativamente al futuro, tenuto conto della grande identità artistica acquisita dal concorso, gli ideatori stanno stringendo importanti collaborazioni con noti festival nazionali ed internazionali e la partecipazione di NOI TV è un passo deciso verso una maggiore e crescente visibilità.
Massimo_Salotti-wdtr.jpgConclude cosi Massimo Salotti:l’idea di inserire la televisione nasce prima di tutto a livello formativo per i ragazzi che si iscrivono in vista di una possibile, futura, partecipazione ad uno nei numerosi talent sulle TV nazionali, ovviamente questo porta anche una crescente popolarità al Fornaci in…canto ed allo stesso paese di Fornaci di Barga. Non è escluso che, nelle prossime edizioni, si possa approfondire ulteriormente la sinergia con il mondo televisivo e con NOI TV”.
David Sesto

Lascia per primo un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.