Polizia Municipale. Addio corpo unico. Si torna ai santi vecchi

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(Foto Massimo Pia) –

Sui torna ai santi vecchi. Barga dal primo gennaio 2015 tornerà ad avere il proprio corpo dei Vigili Urbani in quanto di fatto ieri sera, con il voto assunto in consiglio comunale e votato all’unanimità (e quello assunto la sera prima dal consiglio comunale di Borgo a Mozzano) è stato definitivamente sciolto il corpo unico di polizia municipale dell’Unione dei Comuni.
Un fallimento politico della Media Valle, secondo il sindaco Marco Bonini che invece deve puntare (e deve continuare a farlo) sui servizi associati per sopperire alla sempre maggiore mancanza di fondi e di finanziamenti che rischiano di mettere in crisi molti servizi pubblici; ma in questo caso una scelta obbligata, dopo l’uscita di scena di Coreglia e dato che Barga e Borgo a Mozzano, che ancora facevano parte del servizio unificato, non hanno nemmeno una continuità territoriale.

“Credo che Coreglia – ha commentato con noi stamani il sindaco – pur nell’autonomia delle proprie decisioni abbia fatto una scelta che deve fare almeno rifletter, perché è indubbio che i nostri enti non possono percorrere la strada di rinunciare ai servizi associati che sono l’unica soluzione per sopperire alla sempre più difficile situazione economica degli enti.
Siamo usciti dal corpo unico di Polizia Municipale, ma questo non vuol dire che intendiamo rinunciare agli altri servizi associati ed a questa politica”.

Ma che cosa cambierà adesso nella gestione del servizio? Ce lo ha spiegato lo stesso sindaco: la Polizia Municipale di Barga tornerà autonoma dal 1° gennaio 2015 ed i vigili che sono in forza al corpo di Barga faranno servizio esclusivamente nel proprio territorio. A livello economico, come spiega il sindaco, cambierà poco per Barga, mentre la cospicua presenza delle unità presenti nel corpo dei Vigili di Barga garantirà un servizio più capillare sul territorio dato che i servizi d’ora in poi non riguarderanno anche altri comuni.
Ci sarà però da individuare il nuovo comandante, visto peraltro l’andata in pensione dell’attuale comandante Fabio Biagioni: “attiveremo – ci spiega Bonini – una procedura di mobilità come prevede la normativa per trovare un comandante”.

Per quanto riguarda il consiglio ed il voto su questo punto, la minoranza, pur dando il proprio voto favorevole, con Luca Mastronaldi ha chiesto che le istituzioni locali facciano autocritica pensando al fallimento del corpo unico e ritenendo necessaria una analisi più approfondita anche sulla gestione di altri servizi associati.

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Commenti

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  1. Corpi unici
    Fallimento politico? Ma mi faccia il piacere. (frase di Totò). Il fallimento politico più grosso di tutta la Valle del Serchio è la lotta intestina tra Barga e Castelnuovo per gli ospedali. Lotta intestina che dilania all’interno quelli che ci ostiniamo ancora a chiamare “partiti politici”. Il PD di Barga la pensa in modo diverso da quello di Castelnuovo. Le destre di Barga la pensano in modo diverso da quelle di Castelnuovo. La sinistra del SEL a Barga la pensa in un modo e a Castelnuovo in modo del tutto opposto. Eppure le varie parti politiche dovrebbero, per quanto li riguarda, ragionare nello stesso modo. Sia a Barga che a Castelnuovo. E soprattutto dovrebbero ragionare per il bene della popolazione di questa valle di lacrime. Non sbranarsi e farsi dispetti per un assurdo campanilismo, deleterio e meschino. E la USL che ora “alleconisce” l’uno e poi”allecconisce” l’altro. I loro i politici non capiscono che tutta una manovra della USL per prenderci in giro e piano piano portare via servizi dai nostri due mezzi ospedali. Questo è un vero FALLIMENTO. Non certo i Vigili che tornano al loro posto.Giuseppe Luti – 19-12-2014 – ore 23,56*

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