Lassù, sopra Barga

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(foto servizio di Cristian Tognarelli)
A pochi barghigiani può toccare l’onore e l’onere di salire fino al punto più in alto di Barga. Ma qual’è il punto più alto? il finale del parafulmine che funge anche da pennone per la bandiera di San Cristoforo, che si trova sul campanile del Duomo di Barga.

E chi poteva salire sul punto più alto se non qualcuno dei Campanari? Si proprio loro, che domani sera (dalle 21 alle 22) regaleranno alla tradizione barghigiana il consueto ed attesissimo “Doppio dell’Immacolata”, il concerto di un’ora delle campane del Duomo, suonate a turno con non poca fatica dai campanari di Barga e dagli amici di rinforzo dell’associazione campanari della Valle del Serchio.

Come sempre il concerto campanario sarà anche il segnale in tutto il comune per l’accensione delle luci natalizie dei paesi. Una di queste è appunto la stella cometa che si trova sul pennone del campanile.
Viene installata ogni anno proprio dai campanari che quest’anno hanno rinnovato l’impianto con particolari luci a led a basso consumo.

Ma torniamo al discorso iniziale. Chi è stato dunque il barghigiano che ha toccato, tra pochi che lo hanno fatto, il record di salire nel punto più alto di Barga?

E’ Franco Motroni, uno degli storici componenti dei campanari, che assistito dai colleghi Luigi Cosimini e Cristian Tognarelli è salito sulla precaria scala che ha permesso di arrivare il cima al pennone e qui ha compiuto la piccola impresa, peraltro scattando una foto aerea inedita di Barga.

Il tutto è stato documentato dalle foto che Cristian ha postato su Facebook e che volentieri riprendiamo. Soprattutto per sottolineare l’entusiasmo, la passione, l’amore per le nostre tradizioni dei campanari, facendo loro gli auguri per domenica sera 7 dicembre, per un altro indimenticabile “Doppio dell’Immacolata”. E per una serata di festa e di amicizia.

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