Sopralluogo al muro della Ripa. Il sindaco: “non ci sono pericoli di stabilità del Duomo ed abitazioni, ma occorre rimediare al danno”

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Non ci sono novità importanti per quanti riguarda la situazione del crollo del muraglione della Ripa, avvenuta domenica sera.
Il sopralluogo effettuato dai tecnici del comune di Barga questa mattina, lunedì 10 febbraio, ha confermato che non esistono particolari problemi di stabilità del colle del Duomo e tantomeno rischiano qualcosa le abitazioni che sorgono a poche decine di metri dal muraglione che sorregge la rupe.
Rimane solo il notevole danno architettonico e storico per il patrimonio barghigiano.
“Il Muro della Ripa fa parte a tutti gli effetti delle caratteristiche e del fascino di Barga Vecchia – ci ha detto il sindaco di Barga, Marco Bonini che stamani si è recato sul luogo del crollo– e merita continuare a valorizzarlo ed a mantenerlo in salute.”
d è uno degli scorci più fotografati del colle su cui sorge il Duomo.
E’ un nuovo danno importante inferto alla nostra comunità da questo periodo di piogge e maltempo. A questo punto, dalle prime verifiche tecniche, non ci sono particolari problemi di sicurezza. Il pericolo è però di evitare ulteriori danneggiamenti di questo che è a tutti gli effetti un monumento architettonico barghigiano. Faremo immediata richiesta di ispezione da parte della Sovrintendenza per vedere come ci possiamo muovere. Interesseremo
La struttura, realizzata negli anni ’30 a difesa della rupe dall’allora podestà di Barga, Morando Stefani, ha subito danneggiamenti importanti già negli anni ’90 del secolo scorso, ma un piccolo crollo, nella sua parte finale, avvenne già nel 2011 come ci ricordano sia il sindaco Boni ni che l’assessore alla protezione civile, Pietro Onesti.
C’è ora da impedire che nuove piogge peggiorino la situazione e portino a nuovi crolli delle arcate e per questo bisogna che gli interventi di ripristino partano quanto prima, nella speranza che le forti precipitazioni previste per oggi non creino nuovi danni. Certo, ci vorrà molto di più dei 100 mila euro che servirono per rimediare al piccolo crollo del 2011; diverse centinaia di migliaia di euro pe ricostruire gli archi e mettere in sicurezza un versante che indubbiamente dimostra tutta la sua fragilità.
La notizia ha ulteriormente colpito la comunità barghigiana. Il muro della Ripa fa parte a pieno titolo del paesaggio barghigiano ed è uno degli scorci più fotografati del colle su cui sorge il Duomo, come si vede nella foto che abbiamno inserito nella pbhotogallery e che ha pubblicato su Facebook il nostro lettore Vincenzo Cardone

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