La poesia dell’amore atteso

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Al giorno d’oggi le storie d’amore a distanza sono sempre più frequenti. La vita a volte ci porta ad amare persone che vivono lontane da noi; altre volte accade invece che dobbiamo separarci dalla nostra anima gemella per cause di forza maggiore.
Spesso mi si chiede “Ci si può amare a distanza?” A questo io rispondo che non è semplice ma… Sì, è possibile!
Certo la distanza non è semplice per il rapporto, ma chi sceglie di vivere questo tipo di relazione deve essere disposto a dimostrare prima di tutto a sé stesso quanto il sentimento che prova sia capace di esprimersi e, in secondo luogo, quanto la parola “fiducia” sia concreta nei confronti dell’altro.
In questo articolo voglio esortare chi sta vivendo l’amore a distanza a percepirlo come un’opportunità e non come il declino del proprio rapporto, vissuto quindi con angoscia ed ansia.
L`amore è un’energia forte e coinvolgente, ma chiediamoci: l’amore è ciò che pretende la vicinanza, il contatto, la presenza della persona amata, o in quanto “amore” sentimento superiore e indispensabile, è capace di aiutarci a superare questi concetti, che nel vivere la distanza costituiscono dei limiti?

Rivalutate la distanza
Alle volte le strade si dividono per diverse cause: università, motivi di lavoro, problemi economici, allontanamenti esistenziali, etc.
La cosa più dolorosa del rapporto a distanza è l’assenza del contatto fisico ed emotivo della persona amata.
Quando si vive insieme o vicino alla persona che si ama, si senti l’immediatezza della crescita e dell’evoluzione con l’altro/a, si crea una comunione di esperienze, c’è un confronto continuo, quotidiano su pensieri e sentimenti, insomma, si senti che lo star insieme, vicini, sia l’unico modo di dar prova d’amore.
La distanza invece, spesso, si vive con pregiudizio, perché si pensa già che essa farà crollare tutto, sottraendo all’amore la continua esperienza diretta, l’arricchimento e la condivisione. Ma non è così.
La condivisione nella distanza spesso ha un’autentica possibilità di essere espressa proprio perché ci sarà la voglia di sfidare i tempi, i km e il fuso orario per tenere il proprio amato/a al passo su ciò che nella propria vita accade, oltre l’amore.
Si arricchisce così una banale quotidianità, poiché si inizia realmente a dividere il “proprio essere” e il “proprio fare” imparando altri canali di fusione e condivisione.

Basta solo credere nella possibilità di ritrovarsi più creativi, per mostrare con qualsiasi mezzo il proprio sentimento, perché spesso è nella distanza che tendiamo a dare maggiore dimostrazione del nostro amore aprendoci profondamente all’altro e dando dimostrazione, anche a noi stessi di ciò che siamo in grado di fare per rivelarci a chi amiamo.
Si crea un rapporto poetico, romantico, fatto di parole, dediche, e tutto ciò che ci scopriamo capaci di esprimere! Come accadeva in epoche passate, dove gli amori erano intensi e meno conformisti, possono nascere così come allora rapporti delicati, coltivati con belle e lunghe telefonate o intime lettere magari scritte quando ci assale la malinconia di lui/lei. Nella distanza spesso si creano abbracci e carezze, fatti di profondi scambi di pensieri, foto, brani, etc… scoprendo quanto di più romantico e profondo possa essere un rapporto alternativo, magari epistolare, piuttosto che fatto di qualsiasi altra idea ci venga in mente per esprimere all’altro il nostro amore.

Vivere una relazione a “grande” distanza impone una buona capacità di gestire il rapporto e di organizzare bene il tempo a disposizione e una capacità di creare nei lunghi momenti di assenza espressioni subliminali che poi verranno divise con l’altro/a.
La distanza ci insegna a essere meno schiavi del tempo che passa e che spesso per la malinconia sembra interminabile, sfruttandolo al meglio per sé ritrovandosi poi, una volta superata la distanza effettiva, più vicini all’altro ma, cosa fondamentale, più vicini a sé stessi, elemento focale per essere amati e amare con purezza e profonda essenza.

Vivete l’amore a distanza dalla parte dei vantaggi
Abbiamo il vantaggio di poter quantificare profondamente sia il proprio sentimento che quello che si riceve, poiché nella distanza spesso si crea quello che nella vita vissuta quotidianamente non potrebbe mai crearsi.
Possiamo creare propri spazi, nuovi impegni e nuove passioni, che poi una volta condivise con l’atro aiutano a valutare sé e il rapporto a due.

La relazione è più al riparo da possibili tensioni e incomprensioni che derivano dai piccoli stress della vita quotidiana.
Non c’è possibilità di noia e monotonia che nasce dalle abitudini.
La relazione è sotto certi aspetti più intrigante, più stimolante, meno esposta ai malumori della tradizionale vita di coppia.
Si impara ad essere flessibili e seriamente liberi.
Il rapporto è messo alla prova e se la prova è superata la via da percorrere insieme si prospetterà sempre in maniera profonda e capace di rinnovarsi difronte ai cambiamenti.

(Ovvio poi parlare anche degli svantaggi dell’amore a distanza: assenza di contatto fisico e emotivo, mancanza di condivisione quotidiana, tristezza, malinconia in sua assenza, perdita della fiducia.)
Certamente un amore a distanza non è una cosa facile, ma c’è anche però da dire che se l’amore è forte è molto probabile che si farà di tutto per restare insieme e per riunirsi e vivere nella stessa città, e così nello scegliere chi sarà dei due a seguire l’altro poter valutare e ottenere la possibilità più proficua per entrambi.

I consigli di Mia :
Il segreto è un percorso di armonia nell’amore a distanza:
Via la disperazione: disperandovi non risolverete mai nulla! La speranza di un rapporto a distanza esiste, ma dovete crederci; se ritenete che la sofferenza sia insostenibile terminate la relazione ma non proiettatela in un rapporto fatto di inerzia e malessere, i frutti saranno pessimi!
Vivere la propria vita serenamente: non createvi delle inutili angosce se non esistono, vivetevi questo periodo per coltivare il vostro Sé, che esiste indipendentemente dall’essere in coppia o meno!
Progettazione e organizzazione degli incontri: quando vi salutate, decidete sempre il vostro prossimo incontro, ciò vi darà forza per affrontare il tempo senza lui/lei
Avere fiducia e flessibilità: inizialmente l’amore crea un patto di fiducia reciproco, ma con la distanza si deve poi creare un passaggio da una fiducia inconsapevole e automatica a una fiducia che diventa scelta consapevole. Se ciò non avviene arriveranno le prime terribili incomprensioni.
Fare sacrifici reciproci: entrambi dobbiamo rinunciare a qualcosa per vederci. Ricordatevi che l’amore è un dare ed avere consapevole. Se desiderate troppo vuol dire che state ricevendo troppo poco in cambio e quindi se sarete più razionali tutto si può migliorare.
Allontanare la rabbia: non possiamo scaricare la nostra tristezza per la lontananza su di lui, il miglior modo è sfogarla magari in qualche disciplina che ci restituisca bellezza interiore e esteriore, dal quale il nostro lui/lei potrà solo che esserne più attratto.
Ultimi consigli e direi i più importanti: fate insieme progetti a lungo termine e usate al meglio la comunicazione, parlando sempre con l’altro/a delle vostre sofferenze e delle vostre paure, l’ascolto e il parlare sono punti di forza nel periodo della distanza.
E ricordate: la volontà è tutto nella vita! Se una cosa la vuoi veramente e tanto, alla fine la ottieni sempre, perché sarai portato naturalmente a impegnarti per coltivarla!

Frase del giorno:
“Fate allora che ciascuna stagione racchiuda tutte le altre, e il presente abbracci il passato con il ricordo ed il futuro dell’attesa.
Kahlil Gibran

Un caro saluti ai lettori, dott.ssa Mia

Scrivete le vostre esperienze di amori a distanza a
parliamonealgiornaledibarga@yahoo.com

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