L’implosione della ex scuola materna a Fornaci

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Tutto come da perfetto protocollo stamani a Fornaci per la complessa operazione che ha visto la demolizione della ex scuola dell’infanzia di via Medi, le cui macerie la prossima settimana diverranno uno dei principali teatri dell’esercitazione di protezione civile a livello europeo EU Terex 2010.Circa 50 le persone coinvolte, tra amministratori, funzionari del Dipartimento di Protezione Civile, Carabinieri, Polizia, Guardie Forestali, tecnici e operai di comune di Barga e Comunità Montana e volontari delle varie associazioni che si occupano di protezione civile; una imponente operazione per la messa in sicurezza dell’area, con l’evacuazione di circa 150 persone e la creazione di un’area di sicurezza molto vasta per un raggio di 150 metri dal punto dell’esplosione; quattro i chili di esplosivo alla nitroglicerina utilizzati per far implodere su se stessa la struttura in cemento armato della ex scuola materna.
Più che soddisfatto l’assessore alla protezione civile del comune di Barga, Pietro Onesti, che ha gestito l’intera macchina organizzativa insieme all’ing. Alessandro Donnini dell’ufficio tecnico.
“Sono soddisfatto perché non è mai cosa semplice procedere ad una demolizione con l’esplosivo all’interno di un centro abitato – ci ha detto – Che io sappia è la prima volta che succede in Valle del Serchio e non ha caso c’è voluto uno spiegamento di forze così imponente.
Tutto è andato per il meglio e adesso le macerie sono pronte per ospitare una delle tre working area dell’esercitazione Eu terex 2010 che prenderà il via la prossima settimana”.
Ore 11 e 40: l’esplosione è durata un istante: un forte boato e tanto fumo ed un edificio che in nemmeno un secondo si è afflosciato su se stesso come era previsto dal progetto di demolizione.
C’era voluta però tutta la mattina per mettere in piedi le operazioni di messa in sicurezza dell’area completamente isolata dalle forze dell’ordine e dai volontari e con anche la sorveglianza dall’alto di un elicottero della Polizia di Stato.
Verso le dieci del mattino i Carabinieri di Fornaci hanno avviato l’evacuazione di circa 25 abitazioni che sorgono nei pressi della struttura che è stata abbattuta.
In totale circa 150 persone hanno lasciato per qualche ora la propria casa, accolti in parte presso il punto di accoglienza realizzato nelle sale dell’ex consiglio di frazione di Fornaci dove ad attenderli era anche un punto ristoro allestito dagli studenti dell’Istituto Alberghiero di Barga.
Nonostante il brutto tempo e la pioggia che non ha mai smesso di cadere, tutto è andato secondo i piani e non c’è stato il seppur minimo intoppo e meno che mai l’esplosione ha causato danni ad alcuna delle abitazioni vicine; solo un ritardo di dieci minuti sull’ora X per l’implosione per un ulteriore verifica che tutta l’area intorno alla ex scuola fosse sgombera.
Poi il grande botto, eseguito da un’azienda specializzata del settore, la Esploden service.

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