Calano gli abbandoni di animali domestici

- 1

Finalmente qualche sospiro di sollievo per i nostri amici a 4 zampe! Dagli ultimi dati pervenuti dall’AIDAA, gli abbandoni dei cani nel 1° semestre 2010 sono diminuiti del 32% rispetto allo stesso periodo nel 2009, anche se purtroppo la situazione è peggiorata nelle regioni del Sud con un incremento addirittura degli abbandoni sopratutto dei cuccioli.
L’introduzione del reato penale per chi abbandona gli animali, l’obbligo del microchip per l’anagrafe, la campagna di stampa sui media, il grandissimo lavoro delle varie associazioni animaliste, le severe pene e sanzioni concordate dai ministeri, hanno aiutato a raggiungere questo risultato anche se ovviamente il lavoro è ancora tanto soprattutto nel Sud.
Ma adesso che è iniziato il periodo delle vacanze che succederà ?
Mentre all’estero i proprietari degli animali sono abituati a fare le ferie con il loro “pet”, in Italia questa cultura non è ancora diffusa abbastanza. Proprio per questo motivo il Ministero del Turismo Michela Vittoria Brambilla ha voluto realizzare il sito web www.turistia4zampe.it e un’omonima guida che si trova in libreria (Mondadori 9 euro) dove vengono segnalati circa 5.000 strutture turistiche, ristoranti e bar a misura di animali. Da segnalare anche l’ultimo spot televisivo contro l’abbandono degli animali durante questo periodo visibile anche sul sito istituzionale www.italia.it.
Insomma adesso nessuno in Italia può avanzare più scuse per difendere la inaccettabile, incivile e vergognosa abitudine di abbandonare il loro animale domestico quando parte per le ferie “lo lascio perché non posso portarmelo dietro” !.
saluti
Sonia Ercolini
“L’Arca della Valle” – Barga

Commenti

1

  1. Andrea Salvoni


    la tua destra non sappia cosa fa la sinistra…
    Lodevole iniziativa quella organizzata dal dicastero del Ministro Brambilla, la cui sensibilità animalista è da tener veramente di conto, viste le raffinate proposte legislative che ultimamente provengono da questa destra di governo; basti ricordare a tal proposito la sventata legge Orsi che voleva ‘riformare’ la legge 157 del 1992, che, tra l’altro, prevedeva: caccia lungo rotte migratorie, liberalizzazione dei richiami vivi, licenza a 16 anni e caccia nei parchi! Una lista di orrori fortunatamente sventati alla Camera (grazie anche alla contarietà del Ministro), ma che palesano la particolare cultura animalista di questa destra aggressiva. Anche se sembrerà strano, un’altra legge che può nuocere gravemente alla tutela degli animali, è proprio il discusso ddl sulle intercettazioni, altro regalino delle destre alla nostra democrazia delle banane. La legge prevede che per richiedere un’intercettazione telefonica devono sussistere ‘gravi indizi di reato’; orbene, aspettiamo la flagranza della scena di un combattimento sanguinolento tra cani per procedere a livello giudiziario? Il punto è che proprio grazie all’introduzione del reato penale per maltrattamento su animali (L. 189/04) che finalmente si è potuto procedere anche ad investigazioni approfondite e ad intercettazioni per quello che riguardava crimini piuttosto gravi come quelli a carattere ambientale, zoomafioso, corse clandestine di cavalli e combattimenti. Se la nuova legge verrà approvata, che ne sarà di tutte queste concrete possibilità di tutelare gli animali?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.