San Pietro in Campo festeggia la riapertura della Chiesa

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Un anno fa veniva restituita alla comunità la Chiesa di San Pietro Apostolo.
Si festeggia così il primo anniversario della Consacrazione e dedicazione della chiesa riaperta al culto il 12 settembre del 2007 dopo importanti interventi di restauro. In programma tutta una serie di appuntamenti voluti dall’Unità pastorale di Barga, San Pietro in Campo e Sommocolonia che vedono anche il patrocinio del Comune di Barga. A questo proposito, è il consigliere comunale Vittorio Salotti ad aver seguito per l’Amministrazione comunale alcuni aspetti dell’organizzazione. Il programma prevede giovedì 11 settembre una Santa Messa (ore 21) presieduta dall’Arcivescovo di Pisa, Mons Giovanni Paolo Benotto. Alle 22.15, apertura presso la sala parrocchiale della mostra fotografica “La Chiesa di San Pietro Apostolo nel tempo”. Sabato 13 invece, alle ore 14.30 “Giovani Madonnari crescono”: in programma la seconda edizione “La salvaguardia del Creato”. Domenica alle ore 10, santa Messa e Battesimi. Alle 12,30, per concludere i festeggiamenti, è possibile partecipare a un pranzo organizzato presso la sala parrocchiale (da prenotare entro giovedì ai seguenti numeri: 0583710083; 0583711285; 0583710178).

Un’occasione per festeggiare l’importante intervento di restauro sull’edificio del 17° secolo che si era reso necessario dopo che la copertura e il controsoffitto ormai presentavano grossi problemi di tenuta. Nel 2003 la chiusura della chiesa al culto non più possibile anche per le continue infiltrazioni di acqua che avevano danneggiato seriamente muri, arredi e pavimentazioni. Dopo la chiusura era scattata la raccolta fondi per riuscire a recuperare l’edificio. Enti come il Comune di Barga, la Fondazione Banca del Monte di Lucca e Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca hanno così contribuito all’opera. I cittadini di San Pietro in Campo hanno anche dato vita a un Comitato per il restauro.

I lavori sono iniziati nel 2004 per la messa in sicurezza della chiesa in accordo con la Soprintendenza e l’Ufficio Regionale per la Tutela del Territorio di Lucca, che ha portato alla demolizione del controsoffitto e dell’intera struttura di copertura, poi al loro rifacimento, e a opere successive per l’adeguamento sismico. La seconda fase dei lavori ha poi interessato il rifacimento della pavimentazione interna come in origine, in cotto; la realizzazione dell’impianto di riscaldamento e elettrico. Un particolare intervento ha riguardato il dipinto absidale. Infine nuovi arredi, infissi e restauro del portone di ingresso con una nuova bussola. All’esterno la realizzazione di un nuovo sagrato e del “luogo della memoria” dove hanno trovato collocazione le lapidi commemorative che prima erano sulla facciata.

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