Ricordando Domenico Palandri

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Ricordando Domenico Palandri. Si intitola così l’incontro organizzato dall’associazione Lake Angels per ricordare l’alpinista barghigiano Domenio Palandri.Questo lunedì, 8 settembre, alle 17,30, nella chiesa di Tiglio Alto, si terrà in suo ricordo un concerto del “Controquintetto” con gli ottoni del maggio musicale Fiorentino.
Si esibiranno Fabiano Fiorenzani al trombone, Clauda Quintavalla alla tromba, Emanuele Antoniucci alla tromba, Paolo Fagi al corno, Fabio Costa, al trombone basso. Con loro il mezzosoprano Giorgia Bertagni ed il tenore Stefano Lacolla.
La sua tragica e mai dimenticata scomparsa risale al 31 luglio del 2000 ed avvenne sul Diran Peak, una delle vette più alte del Pakistan.
Domenico fu travolto da una slavina. L’incidente accadde a quota 5.300 metri. Cinque alpinisti, tra cui Domenico, erano partiti dal campo base per affrontare una salita di circa 5/6 ore e raggiungere il campo successivo.
Palandri era insieme a Omar Vecchio, l’altro alpinista deceduto in questa tragica spedizione che mirava a portare i partecipanti a quota 7.266 metri. Erano i più veloci e preparati e per questo erano stati i primi a raggiungere il campo ed avevano occupato le prime tende.
Tutti si trovavano nelle tende a riposare quando era accaduta la tragedia: al di sopra del campo 2 si era staccato un blocco di ghiaccio, generando la valanga che aveva sfortunatamente investito in pieno la tenda di Domenico e quella di Omar. Era iniziata allora la loro affannosa ricerca: i compagni riuscirono a trovare poco dopo Omar che era già deceduto, ma le ricerche di Domenico risultarono vane e Palandri riposa ancora oggi tra i ghiacciai del Diran Peak.
Il suo ricordo rimane però ancora vivo nel cuore di tanti appassionati di montagna come lui e di tanti suoi amici. Di molti suoi ex allievi ai quali insegnava musica nelle scuole e una lapide ricorda la sua scomparsa, presso il cimitero di Tiglio; nei luoghi dove spesso lo si trovava ad allenarsi per affrontare un altro scalata.

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