IL DIFFERENTI INVASO DAI GIOVANI….PER UN’OPERA!

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Fa notizia, ma non stupisce il Prof. Salotti, l’invasione del Teatro Differenti per la prima messa in scena di un’opera lirica con il progetto promosso dall’ISI di Barga in collaborazione con la Scuola di Musica di Barga.
“Mettere in scena un’opera” è stata una bella sfida – come racconta Massimo Salotti, docente di questo laboratorio.
Ma la soddisfazione di vedere una platea così numerosa (tutto esaurito!!!) di giovani, fa ben sperare per ciò che concerne l’educazione all’ascolto.
Il progetto ha coinvolto in primis gli allievi dell’ISI con numerosi ex allievi dell’Istituto, che si sono impegnati nella realizzazione di tutto ciò che riguarda lo spettacolo. Dai costumi, al trucco, dalle luci alle scenografie, fino alla regia…
Un progetto ambizioso, che ha soddisfatto tutti. Allievi e docenti.
“L’impegno e la fatica hanno lasciato spazio all’emozione, il giorno della recita – spiega la prof. Paola Stefani coordinatrice dell’evento – Tutti i ragazzi ci tenevano davvero a far bene. E sapere che l’impegno è stato per la realizzazione di un’opera lirica non può che farci riflettere”.
…Quanti luoghi comuni sui giovani… ” L’opera non interessa… I giovani non hanno sensibilità… “
Provatelo a chiedere ai 400 ragazzi di venerdi mattina.
Massimo Salotti, mente del progetto si dice entusiasta, anche per essere riuscito nell’intento di realizzare uno spettacolo di gran qualità (ricordiamo gli artisti solisti: Chiara Giudice- soprano, Giulio Boschetti- baritono, Gabriele Mangione- tenore), dal respiro musicale importante, ma soprattutto dal grande valore educativo.
E adesso già si medita sul prossimo anno. In cantiere altri progetti con i giovani, dal “Flauto Magico” a “Boheme”.
Anche l’assessore Renzo Pia, presente allo spettacolo, ha voluto essere vicino a questo progetto in prima persona ed è anche grazie all’apporto del Comune di Barga, sempre sensibile a queste iniziative, che il tutto ha funzionato alla perfezione.
“La scatola teatrale di uno spettacolo deve essere smontata fino all’ultimo pezzo per essere apprezzata pienamente ” – racconta Massimo Salotti – “ed infatti dal tecnico di palcoscenico al regista hanno avuto tutti la stessa importanza”.
“Non possiamo pretendere di avere pubblico in sala se alla base manca una preparazione adatta ed un percorso intelligente fatto con i giovani.”
Questo è il primo sasso gettato nello stagno da Massimo Salotti, dall’amministrazione Comunale e soprattutto dall’Istituto ISI di Barga, che ancora una volta si distingue per qualcosa di importante e di valore.

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